Il Gruppo Caramico SPA nasce nel ‘49, immediato dopoguerra, dal fondatore Gaetano Caramico, che avviò la sua attività con un ingrosso di farinacei in una struttura della provincia Salernitana. Una realtà, gestita oggi dall’amministratore Camilla Caramico, che si impegna, da sempre, a soddisfare pienamente le esigenze della clientela registrando una crescita progressiva e costante.
Un’azienda multicanale che, grazie alla consolidata esperienza, vanta oggi un’organizzazione capillare composta da un Cash&Carry ad insegna Caramico su una superficie di circa 20.000 mq, un Centro di Distribuzione di oltre 38.000 mq e ben 70 Punti Vendita al dettaglio di cui 5 di proprietà.
Uno staff di professionisti, un magazzino sempre fornito di tutta la merce proposta e un’ampissima distribuzione con circa 45.000 referenze di articoli nel settore food e prodotti selezionati per cura persona, cura casa e uso professionale. Ecco i principali punti di forza di questa realtà che offre soluzioni vantaggiose nel rapporto qualità-prezzo e che rappresenta un punto di riferimento per i clienti che vi si servono, anche da fuori regione, per la tipicità del prodotto nazionale.
Chiediamo quali siano state le conseguenze della crisi pandemica.
«Abbiamo registrato reazioni diverse per ciascun settore. – ci risponde l’amministratore – Lo scorso anno, i supermercati hanno incrementato il proprio lavoro per l’aumento della richiesta dei consumatori. Nel 2021 non ci sono state le stesse espressioni di fatturato. C’è consapevolezza, le famiglie sono in difficoltà, il consumo è cambiato e traspare più preoccupazione e parsimonia.
Si necessita del rilancio dei consumi, in assenza di esso, il retail non può ripartire».
Un intervento oggettivo quello dell’amministratore, che continua – «Il Covid ha apportato cambiamenti. È un mercato segnato, cambiato, evoluto, dove evince, però, la mancanza della trattativa col fornitore. Un’imprenditoria scarna, più impersonale, in cui decade il rapporto umano con l’interlocutore e dove si avverte una parte di socialità perduta. Le modifiche sono state apportate innanzitutto in ambito strumentale, implementando in maniera esponenziale l’investimento informatico. Garantiamo l’evasione di tutti gli ordini online, nel pieno rispetto delle norme sanitarie e dei protocolli vigenti in materia di sicurezza. Siamo in grado di gestire gli ordini totalmente da remoto e abbiamo incrementato la consegna a domicilio, per fare in modo che l’utente passi meno tempo possibile in struttura, investendo costantemente nella sanificazione di ambienti e carrelli.
Le difficoltà ci hanno plasmato: abbiamo realizzato un nuovo progetto, un obiettivo già in cantiere da mesi, dedicato al carrello virtuale. Un nuovo modo di fare la spesa. Un’applicazione che consente di acquistare online attraverso gli scaffali digitali, scegliendo il prodotto d’interesse. Una visione che, pre-pandemia, poteva risultare futuristica e che oggi rappresenta, invece, una solida realtà. Questa è una crisi sanitaria, economica e sociale che si ripercuote in tutti gli ambiti – continua la dott.sa Caramico – per ripartire, c’è bisogno di un rilancio dei consumi, in maniera multicanale. È necessario un ritorno alla normalità e lo acquisiremo solo attraverso il rilancio delle piccole botteghe e dei piccoli produttori, da sempre, il vero tessuto produttivo del Nostro Paese».
La lungimiranza, la perseveranza e la flessibilità: da oltre 70 anni, le prerogative del lavoro di Caramico SPA. L’esemplare esperienza di un gruppo che, grazie al know-how acquisito, rappresenta una solida realtà imprenditoriale nel territorio Campano che, con passione e dedizione, ha convertito una difficoltà in opportunità di crescita. Un gruppo che porta avanti il progetto di sviluppo d’impresa rimanendo fortemente legato al suo territorio e che si prepara ad una nuova realtà.
Cash&Carry
La Repubblica ed. Napoli
27 Ottobre 2021