Dal febbraio 2020, con l’inizio della pandemia causata dal virus SARS-Cov2, sono radicalmente cambiate le nostre vite, le nostre abitudini, la nostra libertà. In un periodo storico in cui è stato necessario mantenere il più possibile le distanze, ancora tanti restano i punti da chiarire sugli effetti di ciò che l’Istituto Superiore di Sanità ha recentemente descritto come “condizione di persistenza di segni e sintomi che continuano o si sviluppano dopo un’infezione acuta di Covid-19”: il Long Covid. Quasi a dire che se il virus passa i sintomi restano. Dal malessere fisico a quello mentale, dalla stanchezza ai dolori muscolari, dal mal di testa alla perdita di gusto e olfatto. E, ancora, insonnia e ansia. Sono tanti i sintomi che possono rimanere o comparire dopo l’infezione, soprattutto se si considera il periodo di inattività a cui siamo stati costretti. Ma quali sono le azioni da compiere per tamponare gli effetti indesiderati del Covid-19 e ottenere il recupero del benessere psicofisico? È risaputo che mangiare cibi sani è una scelta importante per la salute di una persona ma è facile confondersi tra il marasma di informazioni che ci vengono costantemente fornite. I rischi per la salute associati al non mangiare sano variano da individuo a individuo ma sono svariate le patologie correlate a questo comportamento errato; oltre all’obesità e al sovrappeso, sono incluse l’ipertensione arteriosa, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, le malattie metaboliche, il diabete tipo 2, alcune forme di tumori e le malattie cardiovascolari. Chiediamo un parere a Daniele Esposito, autore di innumerevoli testi su sport, alimentazione e allenamento, che ci illustra dettagliatamente la correlazione tra un corretto apporto di nutrienti e una vita longeva.
«Quando si tratta di migliorare la propria salute, la sfida sta nel compiere piccoli cambiamenti. Facendo un passo alla volta è possibile acquisire abitudini più sane, mantenendole nel tempo. Mangiare cibi sani, includendo nel piano alimentare giornaliero grassi insaturi come mandorle e olio extra vergine di oliva, permette di avere un corpo e una mente più sani, così come una vita più soddisfacente. Quello che mangiamo infatti può influenzare la produttività, l’umore e la durata della vita. Ma non basta. Molti dei problemi di salute causati o aggravati a seguito dell’infezione, sono in particolare quelli di natura psicologica come lo stress, la depressione e l’ansia. Non c’è da stupirsene se consideriamo lo stress indotto da un evento del tutto imprevisto. Ecco perché bisogna riabilitare corpo e mente con uno strumento potentissimo: l’attività fisica, la vera medicina raccomandata dalla letteratura scientifica. Un piano di allenamento strutturato – continua Esposito – è un modo efficace per proteggere il proprio corpo e non è mai troppo tardi per iniziare: svolgere qualsiasi esercizio è meglio di nessuno. In generale, non è possibile stabilire un limite per la quantità e l’intensità dell’attività fisica che sia uguale per tutti nel prevenire le malattie di cui abbiamo accennato. Esiste però un’associazione graduale tra la quantità di attività e il beneficio per la salute: si è osservato che, anche poche sezioni ad alta intensità, offrono un beneficio soddisfacente. Tuttavia, per motivi pratici è generalmente consigliabile l’attività almeno 2-3 volte a settimana. Sempre più prove scientifiche indicano che, anche un’attività fisica ad alta intensità di soli pochi minuti al giorno, può avere un effetto preventivo soprattutto per le persone sedentarie. Attenzione però: solo la consulenza individuale con un professionista specializzato può garantire una modalità di attività fisica che corrisponda più da vicino al probabile “reale” bisogno della persona, per cui si raccomanda di non seguire autonomamente consigli presi dal web o tramandati dal passaparola del fai da te. “Curare” – conclude il professionista Esposito – significa letteralmente “prendersi cura”. Dobbiamo conciliare capacità scientifiche tecnico-operative ed empatia, generando sane abitudini: la collettività comprenderà l’importanza di queste patologie solo attraverso un’educazione mirata. La prevenzione coincide col buon senso: bisogna spiegare, senza allarmismi, le conseguenze dei comportamenti errati, evidenziando che alcuni stili di vita conducono all’ammalarsi».
La testimonianza della passione e dell’empatia di chi del “prendersi cura” ha fatto una vera e propria missione. Oltre ad essere personal trainer e dottore in scienze dell’alimentazione, Daniele Esposito è anche uno scrittore affermato. Il suo nuovo libro dal titolo “5 segreti, trasforma il tuo corpo e migliora la tua vita con 23 minuti al giorno”, in libreria e su tutte le piattaforme digitali, oltre al racconto del percorso di crescita personale e professionale dell’autore, contiene un’analisi dettagliata di cosa vuol dire affrontare l’esperienza del cambiamento e dei rischi che si corrono quando non si hanno a disposizione gli strumenti giusti per farlo. Come insegna l’autore, se vissuto con consapevolezza, anche il percorso di cambiamento più intenso può trasformarsi in una meravigliosa opportunità di crescita mentale, emotiva e spirituale. Con un’analisi dettagliata su alimentazione e sport, Daniele Esposito consegna ai lettori un libro che costringe a una presa di coscienza forte e che, nonostante la complessità dell’argomento, riesce ad educare ad uno stile di vita più sano, con un approccio innovativo ma estremamente semplice per essere alla portata di tutti.
Sport, Nutrizione e Benessere
La Repubblica ed. Napoli
2 Marzo 2023